Android regna e Windows Phone è un flop: ecco i motivi
30.12.2011 17:0809:45 - 29 dicembre 2011 di Manolo De Agostini
Un ex dirigente Microsoft espone la sua visione del mercato della telefonia. Android sta andando bene perché permette a produttori e operatori di fare ciò che vogliono, mentre Windows Phone è un sistema più controllato, poco sexy per chi fa muovere i consumi.
Android regna e Windows Phone è un flop: ecco i motivi
Un ex dirigente Microsoft espone la sua visione del mercato della telefonia. Android sta andando bene perché permette a produttori e operatori di fare ciò che vogliono, mentre Windows Phone è un sistema più controllato, poco sexy per chi fa muovere i consumi.
Perché Windows Phone non sta avendo un successo mondiale? A chiederselo, e darsi qualche risposta è Charlie Kindel, dirigente che ha lasciato Microsoft nel settembre di quest'anno dopo 21 anni. Kindel ritiene che Microsoft abbia un problema nel rapporto con i produttori di dispositivi e gli operatori mobile, al contrario di Google che a sua volta però non tratta gli utenti finali con i guanti (leggasi mancanza aggiornamenti per i terminali).
Finora Microsoft ha evitato ogni sorta di frammentazione cercando di creare un circolo virtuoso tra tutte le parti del mercato. Nel settore mobile ci sono quattro attori primari che determinano il successo o l'insuccesso di un'iniziativa e per l'ex dirigente Android è riuscito (in numero di unità, almeno) a farle andare d'accordo. "Apple ha tentato di cambiare il gioco tagliando fuori una del parte mercato. Windows Phone sta tentando una strategia diversa".
"Gli operatori hanno il controllo sui clienti, sulle tariffe, sulle vendite e sulla catena di distribuzione fisica. Possiedono anche i soldi per il marketing", scrive Kindel. "I produttori di dispositivi hanno l'hardware, la progettazione e odiano la mancanza di controllo sul consumatore". "Chi fornisce il sistema operativo ha l'esperienza utente, la vera innovazione, ma non ha i clienti. Significa che è sempre alla mercé di qualche intermediario". Infine c'è l'utente che dispone dei propri soldi, ma non sa ciò che vuole e che compra qualsiasi cosa gli viene proposta da spot televisivi e venditori.
"Come ho accennato, Apple ha avuto successo (almeno in termini di entrate), in questo settore tagliando fuori dall'equazione il produttore. Google ha successo con Android (almeno in termini di unità), perché ha un modello costruito per ridurre l'attrito tra tutti gli attori del mercato. Android è al servizio sia di produttori che degli operatori".
Windows Phone non piace a produttori e operatori
I primi fanno ciò che sanno fare meglio, cioè produrre un sacco di dispositivi, mentre gli operatori ne vendono a più non posso, offrendo ai consumatori un sacco di soluzioni tra cui scegliere. "Con Windows Phone Microsoft ha scelto un approccio differente. WP alza il dito medio sia ai produttori che agli operatori. WP dice ai produttori l'hardware che devono usare e agli operatori come saranno distribuiti gli aggiornamenti".
"Per questo entrambe le parti sono riluttanti. Ricordate che gli utenti finali fanno solo ciò che gli viene detto (dalla pubblicità e dai venditori). Gli operatori hanno i soldi del marketing e spendono miliardi all'anno. Il denaro è fornito dagli altri attori del mercato: i fornitori del sistema e chi produce il dispositivo, ma sono gli operatori a spenderli".
"Gli operatori scelgono quali dispositivi appaiono negli spot in TV. Scelgono anche quali dispositivi devono spingere i venditori. Decidono d'incentivare il venditore per spingere un dispositivo piuttosto che un altro". "Questo è il motivo per cui malgrado sia un prodotto superiore ad Android, Windows Phone non ha venduto così bene. Spendere soldi in marketing per pubblicizzare i dispositivi Android e dire ai venditori cosa consigliare è facile per gli operatori".
"Spendere soldi per pubblicizzare WP7 o educare un venditore richiede che Microsoft faccia forti pressioni. Mi piacerebbe credere che alla fine l'esperienza per l'utente finale sia più importante di ogni altra cosa. La domanda è se il continuo investimento di Microsoft in WP e la partnership stretta con i produttori come Nokia porterà a una svolta. So che Microsoft può essere molto paziente: è stato così in passato. Vedremo. Nel frattempo dispositivi Android continueranno a vendere come il pane e la frammentazione continuerà a peggiorare".
Insomma Kindel scarica la colpa sul modello scelto da Microsoft e sulla voglia di controllo del mercato da parte di operatori e produttori. Ci sarebbe da aggiungere, a nostro giudizio, il ritardo con cui Microsoft ha realizzato Windows Phone.
Con iOS e Android sul mercato dal 2007/2008, l'arrivo nel tardo 2010 con un prodotto di buon livello ma in via di maturazione può essere ritenuta tra le cause di un andamento per ora non soddisfacente. Il futuro ci dirà se la perseveranza di Microsoft darà i suoi frutti, ma per ora l'unica parola in casa deve essere: lavorare!
fonte: https://www.tomshw.it/cont/news/windows-phone-non-piace-a-produttori-e-operatori/35185/2.html
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