IBM presenta un transceiver ottico da 1TB/s

13.03.2012 16:47

Autore: Andrea Bai Categoria: Scienza e tecnologia

Big Blue presenta il primo transceiver ottico in grado di arrivare ad una velocità di trasferimento dati di mille miliardi di bit al secondo. Si apre la strada ad una nuova era delle interconnessioni ottiche

In occasione della Optical Fiber Communication Conference svoltasi la scorsa settimana a Los Angeles, gli scienziati IBM hanno presentato il prototipo di un nuovo chip ottico denominato "Holey Optochip": si tratta di un transceiver ottico parallelo capace, per la prima volta al mondo, di trasferire mille miliardi di bit al secondo (1Tb/s).

Il nuovo Holey Optochip è in grado di muovere i dati a velocità otto volte superiori a quelle dei componenti ottici paralleli oggi disponibili, con una rivoluzione el modo in cui si accede ai dati, li si condivide e li si impiega per l'ingresso in una nuova era delle telecomunicazioni, del computing e dell'intrattenimento. La velocità di un transcevier è equivalente alla larghezza di banda oggi consumata da 100 mila utenti che si connettono alla rete con una connessione a 10Mbit/s. Oppure, messa in altri termini, il nuovo Holey Optochip consentirebbe di trasferire l'intero archivio web della biblioteca del congresso USA in circa un'ora.

Clint Schow, ricercatore di IBM che ha partecipato al progetto, commenta: "Con il raggiungimento di mille miliardi e di bit al secondo l'Holey Optochip rappresenta una pietra miliare nello sviluppo di transceiver chip-scale in grado di gestire il volume di informazioni nell'era dei Big Data. Abbiamo inseguito i più elevati livelli di integrazione, di efficienza energetica e di prestazioni per tutti i componenti ottici tramite il packaging e l'innovazione dei circuiti. Abbiamo l'obiettivo di migliorare la tecnologia per portarla alla commercializzazione nel corso del prossimo decennio".

Utilizzando un nuovo approccio progettuale gli scienziati IBM hanno sviluppato l'Holey Optochip praticando 48 fori attraverso un convenzionale chip CMOS in silicio. I fori permettono l'accesso ottico dal retro del chip a 24 canali di trasmissione e 24 canali di ricezione per realizzare un modulo ottico compatto, con elevate prestazioni ed elevata efficienza energetica, in grado di effettuare trasferimenti dati a velocità record. L'Holey Optochip è completato alla presenza di ventiquattro canali VCSEL (Vertical Cavity Surface Emitting Laser) a 850nm e da un array di fotodiodi saldati direttamente su di esso. L'aspetto importante di questa ricerca è l'impiego di componenti commercialmente disponibili oggi per la realizzazione del modulo Holey Optochip, predisponendo la possibilità di produrre ad economie di scala. Il nuovo transceiver consuma inoltre meno di 5 watt.

Con la presentazione del prototipo dell'Holey Optochip IBM ha dimostrato la possibilità di realizzare nel breve termine interconnessioni ad elevata velocità e a basso consumo e che le tecnologie ottiche rappresentano l'unico mezzo di trasmissione capace di anticipare la sempre crescente domanda di larghezza di banda. Il futuro del computing sarà basato in maniera preponderante sulla tecnologia di chip ottici per semplificare la crescita dei big data e del cloud computing e per spingere lo sviluppo della prossima generazione di applicazioni datacenter.

fonte: https://www.businessmagazine.it/news/ibm-presenta-un-transceiver-ottico-da-1tb-s_41177.html

 

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