Snapzoom: l'accessorio per collegare gli smartphone a binocoli e telescopi
03.05.2013 17:04Due amici surfisti hanno pensato un accessorio per poter unire le capacità di ripresa di prodotti come iPhone e Samsung Galaxy S4 o HTC One a quelle di ingrandimento dei propri binocoli”
Sempre in costante crescita il trend che indica quanto i moderni smartphone vengano utilizzati come fotocamere e videocamere. Se è vero che il livello qualitativo è andato alzandosi molto velocemente negli ultimi anni è tuttavia innegabile come tra le caratteristiche fotografiche deglismartphone una delle note più dolenti risulti probabilmente l'impossibilità di utilizzare focali differenti da quella dell'ottica incorporata nel telefono (escludendo lo zoom digitale ovviamente).
Daniel Fujikake e Mac Nguyen, Due amici surfisti residenti negli Stati Uniti, si sono infatti ingegnati per poter utilizzare i propri device per riprendersi durante le loro imprese tra le onde, senza dover necessariamente acquistare ottiche aggiuntive specifiche per un modello particolare di smartphone.
L'idea che ne è scaturita è Snapzoom; si tratta sostanzialmente di un accessorio in grado di posizionare e fissare l'obiettivo di qualsiasi smartphone (iPhone, Samsung Galaxy, HTC One, ma anche smartphone di gamma inferiore) davanti all'oculare di binocoli, cannocchiali e telescopi. In questo modo naturalmente si ottiene un ingrandimento ottico pari a quello di cui è capace il gruppo di lenti posto davanti al telefono. Per ora si tratta di un progetto ed i due surfisti hanno realizzato solamente qualche prototipo che a prima vista non brilla per design, ma Daniel Fujikake e Mac Nguyen hanno iniziato a cercare i fondi necessari alla realizzazione del prodotto tramite Kickstarter, riuscendo a suscitare l'interesse di molti.
Come abbiamo ricordato anche in altri casi, riteniamo interessante segnalare il continuo proliferare di prodotti di questo tipo, che probabilmente non diventeranno propriamente un must have per la maggior parte dell'utenza, ma il cui continuo aumento è sintomo di una tendenza che indica in che modo stia (velocemente) mutando la maniera nella quale oggi vengono non solo prodotti ma anche pensati contenuti foto e video.
di Michele Tarantini
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